1
Pregare per i sacerdoti
(Suor Ada Taschera)
2 Vieni Spirito creatore
(Paola Barenco)
3
Quella notte
(Paola Barenco)
4 Ti sei offerto per me
(Paola Barenco)
5 Per loro Signore consacro me stesso
(Paola Barenco)
6 Mi ha amato e ha dato se stesso per me
(Paola Barenco)
7 Abbà Padre
C.de Foucauld - Preghiera dell’abbandono (Paola Barenco)
8
Prima di
addormentarci
Preghiera della PORA
(Paola Barenco)
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DIFENDIAMO IL
SACERDOTE
Il verbo difendere
suggerisce subito l’idea di una lotta d’armi di un contrasto
violento, di una sopraffazione da schivare a costo anche della morte
dell’avversario. Quando i giornali del nostro tempo parlano di
difesa, intendono tutto ciò.
Non così invece
intendiamo noi, quando si dice «difendiamo i Sacerdoti». La nostra
azione prende il suo orientamento unicamente dal Vangelo...
La lotta c’è,
anche la violenza più brutale, anche le armi, ma soltanto da una
parte.
La nostra risposta
a tale stato di cose per cui gemono tante anime buone è quella di
Gesù:
silenzio -
preghiera - sacrificio.
Egli doveva
difendere l’onore del Padre e dinanzi a quali avversari! Sappiamo
come si è comportato.
Nessuno oserebbe
dire che il suo modo di fare è stato meno efficace, meno tempestivo,
meno pensato.
... I Sacerdoti si
sostengono e si difendono con l’identico sistema. Ci vuole fede per
prenderlo sul serio e accettarlo con fiducia.
Noi siamo troppo
umani anche nel fare il bene.
Chi tace, prega,
si sacrifica per i sacerdoti, mette in movimento la Grazia di Dio,
infallibilmente.
E crediamo con
fermezza che l’unico incrollabile pilastro da cui è sorretto il
Sacerdozio è questo: la Grazia di Dio.
Suor Ada
Taschera - Periodico P.O.R.A. n.1 – 1954 |
Ho creduto al
Suo amore
ho gustato il
suo calore,
la mia vita
con stupore è
trasformata
nell’istante
dell’incontro
con Gesù che
Mi ha amato e
ha dato se
stesso per me
( 2v.)
Io mi tuffo
in te Signore
che contemplo
crocifisso.
Tu ti abbassi
nell’abisso del dolore
Tu mi innalzi
nel profondo
del tuo Cuore
Chi sono io
per te Signore
Per donarmi
tanto amore?
Mi sento
debole e talvolta
spaventato,
mia forza è che tu
da sempre mi
hai amato.
Tu sei luce
alla mia strada,
Tu sei pace
del mio cuore
Tu ti chini
per curare le ferite
con il
balsamo che sgorga dal
tuo amore
Nella tua
misericordia
io mi dono
nel tuo Dono
annunciando
ai fratelli scoraggiati
che
gratuitamente siamo
stati amati.
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