Il "Tempo
Ordinario" detto anche "Tempo per annum", è il tempo dedicato al
"cammino" della Chiesa nella quotidianità della vita. Con la
Chiesa e alla sua scuola, il cristiano si lascia condurre dalla
parola di Dio per dare un significato profondo alle realtà
ordinarie del lavoro, della famiglia, dell'impegno sociale.
Sostenuto dallo Spirito Santo, conformerà la sua vita a quella
di Cristo; con lui si consegnerà al Padre giorno per giorno fino
all'approdo nel regno dei cieli dove Gesù ci ha preceduti e ci
invita al banchetto delle sue nozze. Ma per realizzare tutto
questo ci vuole perseveranza, santità di vita e il non aver mai
perso di vista la meta definitiva. Lo Spirito sostiene, verifica
e incoraggia.
In questo quadro d'ordinaria amministrazione e sempre vigile
attenzione per non smarrire la meta definitiva e vera, la Chiesa
vive le tappe e le situazioni vissute da Gesù condotta per mano
dai percorsi dei Vangeli sinottici di Marco (prima scoperta di
Gesù, anno B), Matteo (il cammino del discepolato, anno A) e
Luca (l'annuncio degli evangelizzatori, anno C). Al seguito di
questi maestri e con piccoli interventi tratti dall'evangelista
Giovanni, il bagaglio del Tempo Ordinario si fa ricco e
variegato di sviluppi: c'è il percorso dei discepoli, ci sono i
detti di Gesù, ma ancora ci sono una galleria di figure
bibliche, di similitudini e parabole e di discorsi del Cristo
entro cui la Chiesa e il cristiano si muovono e fanno sempre più
approfondita conoscenza di Gesù fino a giungere alla gloria
definitiva nel regno del Padre.
Ci sono però anche tutta quella
miriade di santi e di testimoni che hanno vissuto con radicalità
la loro vita al seguito di Cristo e che la Chiesa ci propone
come battistrada e guide sicure per arrivare più velocemente
alla meta. Prima e fondamentale testimone è Maria, la Madre di
Gesù, poi gli apostoli e quanti hanno dato la loro vita a Cristo
e si sono fidati della sua parola fedele.
Ogni anno nella
liturgia dell'Epifania,
pienezza
del Natale, nella gloria di Cristo che si manifesta luce per
tutte le genti - simboleggiate dai Magi - c’è l’Annuncio del
giorno di Pasqua, quella proclamazione che si può incastonare
tra il Vangelo e l’omelia di ogni Messa tra il tramonto della
vigilia e la sera del 6 gennaio.
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA 2019
Fratelli carissimi, la gloria
del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a
noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i
misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore
crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di
Pasqua il 21 Aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende
presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il
peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
·
Le
Ceneri, inizio della Quaresima, il 6 marzo
·
L’Ascensione del
Signore, il 2 giugno.
·
La Pentecoste, il
9 giugno.
·
L’otto dicembre festa
dell’Immacolata.
·
La prima domenica di
Avvento, il 1° dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei
Santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa
pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che
viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli
dei secoli.
Amen.
La seconda parte del Tempo Ordinario
inizia il lunedì 10 giugno, dopo la Domenica
di Pentecoste che conclude il Tempo Pasquale e terminerà il 30
novembre, vigilia della prima Domenica di Avvento.